07. Europarlamento

Weber, 'Ppe contrario a cessate il fuoco, sì a pausa umanitaria'

'Piano A per Europee è von der Leyen, decisa senza fretta'

WEBER SI SCHIERA CON ROMA, EUROPEE PESANO SUL PATTO MIGRANTI

Redazione Ansa

BRUXELLES, 23 OTT - "Il cessate il fuoco non è opportuno e non è in linea con la posizione secondo cui Israele ha diritto a difendersi". Lo ha detto, in un briefing con la stampa, il leader del Ppe Manfred Weber sottolineando che la pausa umanitaria, sostenuta dai Popolari all'ultima Plenaria, è "diversa dal cessate il fuoco e sarebbe anche interesse di Israele".

Sugli attacchi alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in merito alle posizioni espresse sul conflitto in Medio Oriente Weber ha ribadito la sua difesa nei confronti della numero dell'esecutivo europeo, ricordando la sua missione in Israele, assieme alla presidente del pe Roberta Metsola, e osservando come, negli stessi giorni, l'Alto rappresentante si sia invece recato in Cina.

Sulle nuove tensioni tra von der Leyen e il presidente del Consiglio Ue Charles Michel il presidente del gruppo Ppe ha spiegato: " Vorrei chiedere loro di coordinare la prospettiva delle istituzioni, e l'approccio dell'Ue, lo facciano tra di loro e non in pubblico". Per il Ppe, in vista delle Europee, "il piano A" resta sempre quello della candidatura di von der Leyen. "Aspettiamo la sua decisione senza metterle fretta, il tempo c'è", ha spiegato Weber ricordando come, dopo la vittoria di Donald Tusk in Polonia i Popolari esprimano dodici capi di Stato o di governo in Europa, di cui undici siedono ai Consigli Europei. "E abbiamo due leader donne molto forti e apprezzate, come von der Leyen e Metsola", ha aggiunto.

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