STRASBURGO - L'Eurocamera, per la prima volta dall'inizio del conflitto in Medio Oriente, sottolinea con un testo approvato in Aula "la necessità di un cessate il fuoco permanente a Gaza". In una risoluzione non vincolante, adottata giovedì con 312 voti favorevoli, 131 contrari e 72 astensioni, gli eurodeputati esprimono "il loro più profondo cordoglio per le vittime innocenti da entrambe le parti del conflitto" e, allo stesso tempo, rilanciano la necessità "di riavviare gli sforzi verso una soluzione politica dopo che tutti gli ostaggi saranno stati rilasciati immediatamente e incondizionatamente e Hamas sarà stato eliminata".
Nella risoluzione approvata a Strasburgo si chiede quindi "un cessate il fuoco permanente e di riprendere gli sforzi volti a trovare una soluzione politica, a condizione che tutti gli ostaggi siano rilasciati immediatamente e incondizionatamente e che l'organizzazione terroristica Hamas sia smantellata". Nel testo pur condannando "con la massima fermezza lo spregevole attacco terroristico commesso da Hamas contro Israele" i deputati denunciano "anche la risposta militare sproporzionata israeliana, che ha causato un numero di morti senza precedenti tra i civili". Si sottolinea inoltre "la necessità di un accesso urgente umanitario pieno, rapido, sicuro e senza ostacoli all'intera Striscia di Gaza, e chiedono l'immediato ripristino delle infrastrutture vitali". Infine i deputati chiedono la fine dell'occupazione dei territori palestinesi e sottolineano che gli insediamenti israeliani in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, sono illegali secondo il diritto internazionale. Inoltre condannano "fermamente l'aumento della violenza dei coloni estremisti contro i palestinesi", e chiedono "l'imposizione di misure restrittive dell'Ue nei confronti dei coloni estremisti che violano i diritti umani e il diritto internazionale".
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