STRASBURGO - Scontro in aula a Strasburgo sulle proteste degli agricoltori. L'intervento a difesa delle proteste del leader dei popolari Manfred Weber in aula a Strasburgo ha scatenato le reazioni di Socialisti e Verdi. "Mentre noi chiedevamo di ascoltare gli agricoltori venivamo trattati come lobbisti e i nostri eurodeputati denigrati per aver ascoltato le loro istanze", ha detto il capogruppo del Ppe, durante il suo intervento in aula a Strasburgo sulle conclusioni dell'ultimo vertice europeo. "Gli agricoltori europei non sono persone che vogliono inquinare, non vogliono distruggere la natura, loro conoscono la natura meglio di chiunque altro. Non vogliono maltrattare gli animali loro con gli animali lavorano tutti i giorni. Non sono ldei obbisti. Noi come Ppe li ringraziamo e saremo sempre al loro fianco", ha aggiunto Weber. Immediata la risposta in Aula della leader dei Socialisti Ue, Iratxe Garcia Perez. "Weber non fa un grande favore al settore agricolo il fatto che lei cerca di sbandierare la sua difesa, non è accettabile strumentalizzare a fini elettorali la crisi e le sofferenze di un settore. E' chiaro che i problemi ci sono ma le responsabilità sono comuni, o forse il Ppe ha votato contro la riforma della Pac?", ha attaccato Garcia Perez. "Noi verdi da anni diciamo che la Pac come è stata concepita non è sostenibile per il pianeta e per gli agricoltori. Oggi è il momento di agire e non di fare lo scaricabarile", ha aggiunto da parte sua la capogruppo dei Verdi, Terry Reintke.
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