BRUXELLES - Oltre 30 organizzazioni sindacali scrivono alla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, per chiedere di "stracciare i badge dei lobbisti di Amazon". Il gigante dell'e-commerce "ostacola il controllo democratico delle sue condizioni di lavoro, l'azienda allo stesso tempo investe pesantemente nell'attività di lobbying sulle istituzioni europee e sugli Stati membri dell'Ue, anche attraverso società di lobbying e campagne di pubbliche relazioni", spiegano le organizzazioni sindacali tra cui la confederazione sindacale europea Etuc.
"Al tempo stesso siamo profondamente preoccupati per il rifiuto di Amazon di partecipare a un'audizione presso la commissione per l'occupazione e gli affari sociali del Parlamento europeo sulle condizioni di lavoro nei suoi magazzini: il Parlamento europeo deve usare tutti i suoi poteri per garantire che Amazon e altre grandi aziende non possano continuare a evitare il controllo democratico", spiegano i sindacati nella lettera alla presidente. "Il disprezzo di Amazon per le istituzioni democratiche dell'Ue non dovrebbe consentire all'azienda di tirarsi fuori dai guai, vi chiediamo di attuare l'articolo 123 del Regolamento del Parlamento Europeo e di chiedere il ritiro immediato di tutti i badge di lobbying dell'azienda", conclude la missiva dei sindacati.
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