La Commissione giustizia del Parlamento europeo ha dato il suo via libera al Patto sulla migrazione, confermando l'accordo trovato nel dicembre scorso con i governi nazionali e approvando tutti gli atti legislativi di cui è composto. Il Patto dovrà ora passare al voto della plenaria dell'Eurocamera, nella sessione di aprile, per la convalida finale.
Gli eurodeputati hanno approvato tutti i nove testi del Patto come concordati con la Commissione europea e i Paesi membri.
Il testo relativo all'introduzione di uno screening dei cittadini di Paesi terzi alle frontiere esterne è passato con 48 voti a favore, 16 contrari. La modifica del regolamento europeo che istituisce un sistema centralizzato per l'identificazione agli Stati membri in possesso di informazioni sulle condanne di cittadini di Paesi terzi è stata approvata con 48 voti a favore, 16 contrari e 2 astenuti. La procedura comune per la protezione internazionale all'interno dell'Unione è stata promossa con 40 voti a favore, 32 contrari e 4 astenuti.
Il testo relativo alla gestione dell'asilo e alla migrazione e modifica della direttiva del Consiglio è stato approvato con 41 voti a favore, 24 contrari e 2 astenuti. Il testo sulle situazioni di crisi e forza maggiore nel campo della migrazione e dell'asilo è stato validato con 37 voti a favore, 26 contrari e 4 astenuti. L'istituzione di "Eurodac" per il confronto delle impronte digitali è stato approvato con 48 voti a favore, 17 contrari e 2 astenuti. Il quadro dell'Unione per il reinsediamento è stato promosso con 53 voti a favore, 14 contrari. Le norme per la qualificazione dei cittadini di Paesi terzi o degli apolidi come beneficiari di protezione internazionale è stata approvata con 42 voti a favore e 24 contrari e un astenuto.
E infine il testo che regola le norme per l'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale è passato con 47 voti a favore 14, contrari e 6 astenuti.
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