Il Parlamento europeo e il Consiglio Ue hanno trovato un accordo sull'estensione dell'esenzione dalle norme sulla e-Privacy che consente il rilevamento di materiale pedopornografico online fino al 3 aprile 2026. Secondo l'accordo, la deroga sarà "eccezionalmente prorogata", il testo infatti chiede che la proroga sia limitata nel tempo allo stretto necessario.
I co-legislatori si impegnano al contempo a raggiungere un accordo sul quadro giuridico generale a lungo termine per prevenire e combattere gli abusi sessuali sui minori online ed evitare ulteriori estensioni della deroga temporanea. Il Parlamento europeo infatti si è pronunciato più volte a favore all'adozione di norme permanenti per combattere e prevenire gli abusi sessuali sui minori online, ma il Consiglio dell'Ue non ha ancora adottato un approccio generale, rendendo necessarie le proroghe per evitare un vuoto giuridico.
L'accordo provvisorio deve ora essere adottato formalmente sia dal Parlamento che dal Consiglio prima di poter entrare in legge.
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