BRUXELLES - Via libera dalla commissione per il Lavoro del Parlamento europeo al nuovo accordo con gli Stati membri sulla direttiva per la protezione dei lavoratori delle piattaforme.
Le nuove regole, concordate dal Parlamento e dal Consiglio a febbraio, dopo due rifiuti da parte degli ambasciatori dei 27, mirano a garantire che i lavoratori come i riders o gli autisti di Uber abbiano il loro status lavorativo classificato correttamente, combattendo il fenomeno del il lavoro autonomo fittizio. Il testo regola inoltre, per la prima volta in assoluto nell'Ue, l'uso della gestione algoritmica e dell'intelligenza artificiale sul posto di lavoro.
L'accordo provvisorio sulla direttiva è passato con 37 voti favorevoli e 3 contrari. Il testo deve ora essere approvato formalmente dal Parlamento durante la sessione plenaria di aprile.
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