BRUXELLES - Fratelli d'Italia all'Eurocamera ha votato a favore in sette votazioni su dieci sui testi del Patto di migrazione esprimendosi in maniera contraria solo sul regolamento sull'asilo e la migrazione - l'unico appoggiato dal Pd - che prevede la solidarietà obbligatoria dei Paesi membri. Ha votato, invece, sì ai due testi considerati più in bilico nel pacchetto: quello sulle procedure di asilo accelerate e quello sulla gestione delle crisi migratorie. Su entrambi i testi la maggioranza del gruppo Ecr, di cui Fdi fa parte, ha votato contro. Sul testo sulla gestione delle crisi, inoltre, 2 eurodeputati si sono astenuti: Berlato e Fiocchi.
Netta soddisfazione, a quanto apprende l'ANSA da fonti del gruppo, tra i Popolari europei per il voto di Fdi. "La delegazione ha dimostrato di essere responsabile" votando solo in un caso contro, hanno spiegato fonti di vertice del Ppe. Mentre una delegazione dell'Est Europa che fa parte del gruppo si è spinta oltre: "È FdI che ha salvato il Patto, i Verdi e parte dei Socialisti hanno cercato di azzopparlo", viene sottolineato.
La delegazione della Lega all'Eurocamera non ha sostenuto la maggioranza degli atti legislativi del Patto, votando favorevolmente in tre delle dieci votazioni che hanno avuto luogo in Aula e, in particolare, per la raccolta delle impronte digitali (Eurodac) e quello che prevede le procedure accelerate di asilo per chi ha basse chance di avere protezione internazionale. In questi casi la Lega ha votato in dissenso rispetto al gruppo sovranista di Identità e Democrazia. Gli eurodeputati leghisti hanno votato sei volte, bocciando in particolare il meccanismo di solidarietà, le nuove regole per lo screening e la direttive sulle condizioni di accoglienza dei migranti. Astensione, infine, sulla gestione delle crisi migratoria, sulla quale invece Fdi ha votato a favore. Forza Italia, in linea con il Ppe, ha votato a favore dell'intero pacchetto.
"Il Parlamento europeo approva, per una manciata di voti, il patto sull'immigrazione. Una proposta deludente che non risolve in alcun modo il problema dei flussi illegali e clandestini lasciando sola l'Italia, ancora una volta". Lo afferma la Lega sui propri profili social. "La Lega ha votato CONTRO l'impianto di questa 'riforma', dopo aver proposto soluzioni di buonsenso per fermare le partenze e cooperare con i Paesi d'origine, tutte non prese in considerazione da un parlamento che è evidentemente lontano dagli interessi e dalle richieste di sicurezza dei cittadini europei - spiega ancora il partito di Matteo Salvini -. Basta con sinistra e socialisti, c'è bisogno di una nuova maggioranza a Bruxelles, a difesa dei Popoli europei: l'8 e il 9 giugno si cambia, col TUO voto".
"Preoccupata da chi ha votato contro? Mi sarei preoccupata se il Patto non fosse passato. Abbiamo dato una risposta legislativa a quanto gli Stati membri ci hanno chiesto, è stato un voto democratico e siamo contenti del risultato". Lo ha detto la presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola, parlando in conferenza stampa dopo l'approvazione del Patto.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it