BRUXELLES - "Mentre Jeff Bezos conquista il titolo di persona più ricca della Terra, i suoi lavoratori hanno raccontato che in alcuni casi non possono nemmeno fare una pausa per andare in bagno, pressati per il raggiungimento di obiettivi di performance disumani. Non c'è spazio in Europa per queste pratiche.
"Dopo la decisione del Parlamento Europeo lo scorso febbraio di ritirare gli accrediti ai lobbisti del colosso americano, a causa del rifiuto di Amazon di permettere delle visite ispettive ad alcuni Eurodeputati e il rifiuto di partecipare alle audizioni parlamentari per parlare dei diritti dei lavoratori oggi il Gruppo dei Socialisti e Democratici ha raccolto le testimonianze dirette di lavoratori e sindacati per portare avanti il suo impegno politico affinché Amazon rispetti le norme europee sulle condizioni di lavoro e salariali, come il rispetto del salario minimo e il divieto dell'utilizzo di pratiche di sorveglianza invasive sul posto di lavoro", spiega Benifei.
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