Europarlamento

Europee: finito il lungo spoglio Irlanda. Altri 4 seggi ai popolari e ai liberali

Sinn Fein cala a 2. Sinistra antagonista perde l'anti-Juve Wallace

Europee: finito il lungo spoglio Irlanda. Altri 4 seggi ai popolari e ai liberali

Redazione Ansa

LONDRA - Si completa l'assegnazione dei seggi al Parlamento europeo con l'ufficializzazione dei risultati anche in Irlanda, arrivati a ben una settimana di distanza dalle elezioni a causa del macchinoso sistema di voto trasferibile - con indicazione di prime, seconde e terze scelte da parte degli elettori - in vigore nella Repubblica. I dati finali completi annunciati in queste ore attribuiscono 4 seggi ciascuno ai due partiti di governo di centro-destra da sempre al potere a Dublino, tradizionalmente rivali, ma attualmente alleati: il Fine Gale (Fg) del premier Simon Harris e il Fianna Fail (Ff) del vicepremier Micheal Martin, che vanno a rafforzare rispettivamente a Bruxelles il gruppo del Ppe e quello dei liberali dell'Alde. Con quest'ultima formazione in netta crescita rispetto a 5 anni fa (anche grazie all'ampliamento da 11 a 14 degli eurodeputati spettanti all'Irlanda dopo il ricalcolo post Brexit). In un contesto nel quale i partiti di Harris e Martin hanno ottenuto buoni risultati rispetto alle attese (ma meglio il Ff) anche nelle parallele elezioni amministrative locali, seppur calando leggermente in percentuale dal 2019.

Altri due seggi vanno invece ai nazionalisti progressisti dello Sinn Fein (sinistra antagonista, -2) di Mary Lou McDonald che segnano al contrario una battuta d'arresto: in particolare a paragone delle ultime elezioni nazionali, dove sono in genere più competitivi, e dove nel 2020 erano riusciti per la prima volta a ottenere la maggioranza relativa a scapito di Fg ed Ff, pur restando fuori dal governo. Un seggio è stato conquistato poi dal Labour irlandese, tradizionalmente minoritario nella Repubblica, e due sono andati a candidati indipendenti. Fra gli indipendenti, non sono state confermate tuttavia due uscenti della sinistra radicale europea più anticonformista come Clair Daly e - per un soffio - Mick Wallace: figura pittoresca noto per i capelli lunghi, gli interventi parlamentari in sandali, nonché per il tifo per il Torino e gli strali esibiti fin dentro l'aula contro la Juventus.

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