BRUXELLES - L'aula di Strasburgo ha respinto la richiesta di dibattito in aula sul caso Open Arms (ovvero il processo a Matteo Salvini, ndr) chiesto dalla Lega a nome del gruppo Patrioti per l'Europa. Paolo Borchia, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo, illustrando la richiesta ha detto che "se parte della magistratura assume atteggiamenti di militanza politica lo Stato di diritto viene messo in discussione". A rispondergli è stato Pasquale Tridico del M5s: "Abbiamo scoperto in Italia che anche i politici devono rispettare il diritto umanitario e le leggi, ciò che ha fatto Salvini da ministro era oltre le legge".
"La Lega e il gruppo dei Patrioti per l'Europa avevano proposto di inserire nell'ordine dei lavori della plenaria di questi giorni il caso Open Arms, la difesa dei confini e il processo a carico di Matteo Salvini, che rischia sei anni di carcere per aver protetto l'Italia dall'immigrazione illegale, ma la maggioranza Ursula ha vergognosamente votato contro", si legge in una nota della delegazione della Lega.
"La sinistra come Ponzio Pilato, prima manda a processo Matteo Salvini per aver fatto il proprio dovere e difeso i cittadini italiani, poi si rifiuta di discutere del caso in aula al Parlamento europeo: non vogliono fermare l'immigrazione clandestina, vogliono mettere dietro le sbarre chi protegge i confini, e non vogliono parlarne, una vergogna europea, di cui dovranno rendere conto ai cittadini", si conclude nella nota.
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