STRASBURGO - "Prepareremo in maniera ottimale le domande per l'audizione in Parlamento Ue e valuteremo che non ci possa essere un potenziale rimpasto come è avvenuto nell'ultima Commissione, quando i portafogli sono stati riallocati e spostati, almeno in parte, e credo che anche questa sia un'opzione". Così la co-presidente dei Verdi europei, Terry Reintke, in conferenza stampa a Strasburgo, commentando la nomina di Raffaele Fitto alla vicepresidenza esecutiva della Commissione Ue.
"Certamente prendiamo atto del fatto che è stato nominato vicepresidente esecutivo e non ne siamo felici. Penso che né i Socialisti&Democratici né i Liberali lo siano, ma abbiamo ancora un processo parlamentare davanti a noi".
L'eurodeputata ha ricordato che il gruppo Ecr "non ha fatto parte della maggioranza qui in Parlamento" che ha sostenuto il bis di von der Leyen e che "l'Italia si è astenuta in Consiglio, quindi non si capisce bene perché ora l'Italia viene premiata ottenendo una posizione così influente".
"Il ruolo di vicepresidente esecutivo ad un esponente di Ecr non corrisponde alle nostre richieste e ci crea problemi" ma "lavoreremo con responsabilità" in vista delle audizioni. Lo ha detto la capogruppo dei Socialisti Ue Iratxe Garcia Perez. "Vorrei conoscere l'impegno di Fitto nei confronti dei valori europei. C'è un problema politico nell'assegnare una vicepresidenza esecutiva" ad un candidato di Ecr ma "è necessario fare chiarezza. Noi lavoreremo con responsabilità pensando quale sia il meglio per l'Ue. Vogliamo valutare che tutti i candidati abbiano un impegno saldo nei confronti dei valori europei", ha aggiunto.