BRUXELLES - "La presidenza di turno dell'Ue in mano a Orban non è opportuna, l'Europa unita è nata sulle ceneri del nazifascismo, è assurdo che la presidenza sia nelle mani di chi vuole occupare Bruxelles. L''Ungheria è uno Stato etnico e autoritario, lo Stato di diritto non è garantito e i media sono sottoposti a censura; non ci sorprende la partecipazione di Orban a Pontida, lui è solo un'altra variante autoritaria del capitalismo globale". Lo ha detto l'eurodeputata di Alleanza Verdi e sinistra, Ilaria Salis, parlando alla stampa a Strasburgo alla vigilia del discorso di Viktor Orban alla Plenaria.
"I diritti delle minoranze e dei migranti sono calpestati e il razzismo è sdoganato dal governo", ha aggiunto Salis, che poi ha sottolineato: "Io ho conosciuto l'Ungheria dal suo lato peggiore, da dentro un carcere: sono stata sottoposta a un processo politico con una sentenza già scritta da esponenti del governo ungherese tra cui il premier Orban".
La Commissione europea ricorrerà all'Organizzazione mondiale del commercio contro l'annunciata imposizione di misure antidumping. Lo annuncia il portavoce dell'esecutivo Ue, Olof Gill. "Riteniamo che queste misure siano infondate e siamo determinati a difendere l'industria dell'Ue dall'abuso degli strumenti di difesa commerciale", sottolinea.
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