BRUXELLES - "Penso che ci sia un futuro luminoso per i biocarburanti, ne abbiamo bisogno di più, ma non possiamo riaprire gli impegni presi" in Ue "su come procedere nell'automotive". Lo ha detto il commissario europeo designato per il Clima, Wopke Hoekstra, durante la sua audizione di conferma al Parlamento europeo, rispondendo a una domanda dell'eurodeputata leghista Silvia Sardone.
"Quello che suggerirei è che, insieme al commissario per i Trasporti Apostolos Tzitzikostas e altri, intraprendiamo un dialogo con l'industria automobilistica", ha sottolineato Hoekstra, richiamando a più riprese l'importanza di "prevedibilità e condizioni di parità". "Mi batterò ferocemente per questo", ha insistito l'olandese esponente dell'Appello cristiano-democratico, appartenente al Partito popolare europeo, sottolineando che nell'automotive al momento manca par condicio, un probabile riferimento alle auto elettriche cinesi. "Sono meno sicuro che cambiare i target salverà" il comparto, ha evidenziato ancora, indicando poi la necessità di "concentrarsi sull'elettrificazione". Nei suoi nuovi orientamenti politici, la Commissione von der Leyen si è impegnata "ad avere obiettivi precisi per gli e-fuel". Hoekstra ha detto di ritenere "che l'innovazione negli e-fuel sia più adatta ad altre filiere rispetto alle auto, ma faremo quello che abbiamo promesso".
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