BRUXELLES - Il gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo riconosce la necessità di rinviare di un anno "la legge contro la deforestazione per dare alle aziende il tempo di conformarsi" ma "si oppone fermamente agli emendamenti proposti dal Partito popolare europeo (Ppe) che cercano di annacquare le disposizioni del regolamento". È quanto si legge in una nota del gruppo S&d alla vigilia del voto in mini plenaria del Parlamento europeo a Bruxelles sulla proposta della Commissione europea di rinviare di un anno, fino a dicembre 2025, il regolamento contro i prodotti di deforestazione importata.
Il Ppe ha presentato la scorsa settimana una quindicina di emendamenti per riaprire il testo di regolamento contro la deforestazione, per chiedere il rinvio di almeno due anni. "Questi emendamenti del Ppe, che hanno una possibilità di successo solo con il sostegno del gruppo di estrema destra, minacciano di indebolire una delle misure ambientali di punta dell'Ue", mettono in guardia i socialisti. "Se questi cambiamenti dovessero essere approvati, il gruppo S&D chiede alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di ritirare completamente la proposta di rinvio. Tali emendamenti non solo creerebbero incertezza giuridica per le aziende, ma rappresenterebbero anche un compromesso inaccettabile sul Green Deal", conclude la nota.
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