Secondo Daniele Cocco, professore di Sistemi per l’energia e l’ambiente all’Università di Cagliari, il progetto di Ottana “è servito per sperimentare, per conoscere i punti di forza e di debolezza della tecnologia”. Il parco solare, rientrato nell’ambito dell’obiettivo di un’economia a bassa intensità di carbonio, ora rappresenta un caso affermato di buona pratica.
Si tratta di uno dei tanti esempi di investimenti nella crescita sostenibile del nostro Paese, destinati ad aumentare nei prossimi anni. L’Italia si è infatti impegnata a impiegare il 37% delle risorse relative al Recovery fund proprio nella transizione verso un’economia ‘verde’ a prova di futuro.
Anche gli strumenti designati dalla Commissione europea per la ripresa e la resilienza degli Stati membri si concentreranno sulla sfida dello sviluppo sostenibile. Il futuro delle politiche di coesione, e più in generale di tutte le politiche europee, sarà sempre più concentrato su questo obiettivo.
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