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Melcal, innovazione siciliana nel settore delle gru marine e portuali

Fondi Ue: 245 mila euro di cofinanziamento per l’acquisto di macchinari

Redazione Ansa

Una delle ultime commesse di lavoro riguarda la costruzione di due grosse gru da montare su una nave della marina militare italiana in costruzione al cantiere Mariotti di Genova. Un’altra gru appena costruita, collaudata con successo, è pronta per essere spedita in Cina dal piazzale assolato dello stabilimento produttivo. La Melcal, un’azienda siciliana con sede nella zona industriale di Calatafimi-Segesta, in provincia di Trapani, è specializzata nella costruzione di gru destinate al settore marino e alle aree portuali, con costi che variano da 20 mila euro a cinque milioni. Fondata nel 2007, impiega 90 dipendenti, ha diverse sedi all’estero e un fatturato annuo di 13 milioni di euro. 

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Melcal, innovazione siciliana nel settore delle gru marine e portuali

 


L’azienda opera in mercati altamente esigenti (oil&gas, offshore, pesca, energie rinnovabili, militare) sia in Europa che in altre parti del mondo. Circa il 90% della produzione è destinato all’estero, mentre solo il 10% rimane in Italia. Ogni anno, la Melcal costruisce circa 50 gru di varie dimensioni. Per distribuire i propri prodotti globalmente, le gru viaggiano spesso via mare in container. Per migliorare le proprie performance industriali in un mercato con pochi competitor, la Melcal ha deciso di acquistare un sollevatore per la movimentazione interna dei componenti in acciaio. 

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Melcal, innovazione siciliana nel settore delle gru marine e portuali

 


Questa infrastruttura, acquistata grazie a un cofinanziamento di 245 mila euro dai fondi europei Po Fesr Sicilia 2014-2020, è costata in totale 700 mila euro e ha migliorato la logistica, aumentato la sicurezza e incrementato la capacità produttiva, permettendo di spostare velocemente componenti di gru fino a 100 tonnellate nei banchi per le prove di carico, riducendo i tempi del ciclo produttivo.

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Il sollevatore

 


 L’azienda si avvale di un team di giovani professionisti: ingegneri progettisti, personale del settore costruzioni, amministrazione e addetti al post vendita e assistenza clienti. “L’età media degli impiegati è di 40 anni - dice il presidente Benedetto Catanzaro - Il Covid ci ha messo a dura prova, ma abbiamo ripreso la normale attività e scommesso sulla competitività, investendo in macchinari all’avanguardia per ridurre i tempi del processo produttivo. Grazie ai fondi europei, è stato possibile coprire parte del costo del sollevatore per la movimentazione interna, fondamentale per il nostro business”. In ottica di sostenibilità ambientale, la Melcal utilizza fonti energetiche rinnovabili: l’80% dell’energia proviene da un impianto fotovoltaico di circa 350 kW, installato sui tetti di due capannoni dello stabilimento. Inoltre, l’azienda ha installato due disoleatori nelle aree di collaudo e lavaggio, per riutilizzare l’acqua separata dall’olio.

 

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