BRUXELLES - Lo stabilimento Lucart di Diecimo, in Lucchesia, oggetto di una visita dell'eurodeputata Pd Simona Bonafè, già a Lucca per il convegno 'L'economia circolare - Un'opportunità di business per le imprese', organizzato dal Comune con la Camera di Commercio di Lucca.
La visita ha coinvolto, in particolare, l'impianto di riciclo del Tetra Pak che permette all'azienda di realizzare il Fiberpack, la materia prima ottenuta dal riciclo dei cartoni per bevande con la quale l'azienda realizza prodotti in carta di alta qualità e certificati Ee Ecolabel. Grazie a questo progetto - che ha permesso a Lucart di recuperare più di 3,6 miliardi di cartoni per bevande dal 2013 a oggi - il Gruppo si inserisce perfettamente nel quadro di sviluppo economico circolare disegnato da Bruxelles e dalle nuove direttive in materia.
"La visita di oggi a un'azienda come la Lucart, per di più a pochi mesi dal riconoscimento conferitole dall'Europa per il progetto Natural dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, che l'economia circolare è una realtà che lungimiranti imprenditori hanno già messo in pratica da anni", ha detto Bonafè.
"Qui l'economia circolare è di casa grazie a innovazione, progettazione, valorizzazione dei rifiuti attraverso un corretto smaltimento fino alla loro piena trasformazione in materie prime seconde e tutela dell'ambiente", ha aggiunto l'eurodeputata. Bonafè ha poi precisato che "le trattative con i singoli Stati non sono state facili ma, alla fine, l'obiettivo è stato raggiunto" e "adesso hanno due anni di tempo per recepirle attraverso decreti attuativi che ne rendano facilmente e velocemente possibile l'applicazione". Insieme a a Bonafè hanno preso parte alla visita anche alcuni esponenti politici locali.
"Questo incontro ha portato ancor più alla luce la necessità che l'economia circolare, verso la quale siamo sempre più orientati, diventi oggetto di attenzione da parte della politica europea e, in particolare, di quella italiana - ha aggiunto Massimo Pasquini, Ad di Lucart -. E' necessario che le leggi incentivino lo sviluppo dell'economia. Siamo pronti ad andare avanti in questo percorso e ci auguriamo che anche le nostre normative vadano nella stessa direzione in cui sta andando l'Europa, verso un obiettivo comune: la sostenibilità".
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