BRUXELLES - "Meglio non seguire le opinioni pubbliche in ogni loro capriccio, che è quello che si fa in Europa. Bisogna cercare di ispirarle". Così il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, al dibattito organizzato in occasione del sessantesimo anniversario del Comitato europeo economico e sociale.
"Anche i partiti tradizionali - ha detto - rischiano di essere vinti dal vento populista. Se seguono populisti e demagoghi, finiscono per diventare populisti e demagoghi a loro volta, e i cittadini voteranno per l'originale. Occorre imparare di nuovo a dire la verità ai cittadini. Non bisogna seguire le opinioni pubbliche, ma bisogna cercare di ispirarle".
Parlando poi del futuro dell'Unione e dell'uscita dagli anni della crisi, Juncker ha affermato: "Il vento c'è, ma non ci sono le vele. Un vecchio detto cinese dice che è il vento a dare la direzione. Abbiamo il vento, ma non abbiamo abbastanza vele".
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