BRUXELLES - "L'autoesclusione dell'Italia dalla nuova forza militare di risposta rapida di nove Paesi europei è un fatto grave che suscita preoccupazione. Prendiamo atto che mentre sul fronte immigrazione l'Italia, coerentemente con il programma del centrodestra, prende l'iniziativa e fa sentire la propria voce agli alleati europei, nelle politiche della difesa il ministro Cinque Stelle Elisabetta Trenta sta a guardare". E' quanto dichiara l'eurodeputato di Forza Italia Massimiliano Salini nell'annunciare un'interrogazione urgente alla Commissione Ue sulla nuova 'European initiative force'.
"Inutile - prosegue l'europarlamentare - tentare di coprire l'immobilismo politico ribadendo la scontata adesione dell'Italia alla Pesco o l'allineamento alla Nato, come se, stando a quanto risulta, tra gli Stati aderenti alla 'European initiative force' non ci fossero Paesi pilastro dell'Ue come la Germania, o dell'Alleanza atlantica come la Gran Bretagna. Sperare di fare un dispetto alla Francia, promotrice dell'iniziativa, restandone fuori - conclude Salini - è solo un'illusione che rischia di marginalizzare l'Italia su iniziative chiave che riguardano la sicurezza nazionale e la difesa europea".
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