IL CAIRO - Il portavoce della Marina libica, l'ammiraglio Ayob Amr Ghasem, ha confermato che la Libia sarebbe ben contenta di ricevere dall'Italia le altre 12 motovedette menzionate dal ministro dell'Interno Matteo Salvini, cosi come dei gommoni.
Il portavoce, in dichiarazioni all'ANSA, ha comunque lamentato ritardi nella consegna dei gommoni, promessi da tempo, e sottolineato i limiti delle loro capacità di impiego. Alla richiesta di un chiarimento su sue dichiarazioni fatte ieri, il portavoce ha detto che "ci piacerebbe che l'Italia ci fornisse delle vere motovedette come quelle che pattugliano il mare in quanto i gommoni non ci sono utili".
Sempre riferendosi all'Italia, ma senza elaborare sui tempi delle gare di appalto e sulla complessità delle procedure libiche, Ghasem ha aggiunto che "tuttavia le si rimprovera di non aver consegnato i gommoni che l'ex-governo ci aveva promesso secondo un calendario". I gommoni peraltro "non sono sufficienti ad affrontare le cifre enormi di migranti" da salvare, ha detto il portavoce chiedendo che il suo nome "non sia sfruttato in divergenze interne italiane o fra i partiti politici".