BRUXELLES - Avanti su riforma e modernizzazione del Wto, con un nuovo approccio onnicomprensivo che prevede anche sanzioni per quei Paesi che non rispettano le regole, e le cui prime idee saranno presentate il 20 settembre a Ginevra in una riunione convocata dal Canada. E' l'iniziativa lanciata dalla commissaria Ue al commercio Cecilia Malmstroem, che ha sottolineato la necessità che vi siano "a bordo", Usa, Cina e anche India. Tre i pilastri delle idee Ue: l'aggiornamento delle regole del Wto, il rafforzamento del suo ruolo di monitoraggio per chi non ne rispetta le norme, e infine una soluzione per l'imminente stallo dell'organismo di appello che risolve le dispute, le cui nuove nomine sono bloccate dagli Usa. "Dobbiamo adattare il Wto alle nuove sfide", in particolare al digitale, ma anche "sanzioni a quei Paesi membri che in modo ripetuto vengono meno all'applicazione delle regole", ha detto la commissaria. Queste potrebbero includere "maggiori critiche anche pubbliche a livello politico" e una "limitazione dei diritti nella partecipazione alle procedure del Wto".
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