BRUXELLES - Aggiungere l'asta online al doppio ribasso nell'elenco delle pratiche commerciali sleali del settore alimentare che l'Unione europea si appresta a vietare. E' la richiesta degli eurodeputati Ignazio Corrao e Marco Zullo (M5S) con un emendamento alla direttiva sul tema, in discussione attualmente a Bruxelles.
L'asta online al doppio ribasso, praticata da alcune catene di supermercati nei confronti dei fornitori, consiste nel fare due aste per la fornitura dello stesso prodotto, con la seconda che usa come base di partenza l'offerta più bassa ricevuta nella prima. Un secondo emendamento presentato dal M5S - spiegano i due europarlamentari in una nota congiunta - "punta a migliorare le condizioni degli sfruttati nei settori del cacao, caffè, delle banane, dei pomodori, delle arance e del grano in Europa, nei Paesi poveri e in quelli in via di sviluppo". Il voto in Commissione agricoltura è in programma il 1 ottobre, lo stesso giorno in cui i paesi membri potrebbero approvare la propria versione della direttiva. Quindi, dopo un passaggio in plenaria dell'Europarlamento il 22 ottobre, potrebbe cominciare il negoziato tra istituzioni Ue per l'adozione definitiva delle nuove norme
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