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Crollo ponte: Ue, consapevoli urgenza, solo spiegato quadro comunitario

Regole prevedono già flessibilità, no altri contatti dopo il 13

Crollo ponte: Ue, consapevoli urgenza, solo spiegato quadro Ue

Redazione Ansa

BRUXELLES - "La Commissione Ue sostiene pienamente gli sforzi per ricostruire il Ponte" Morandi a Genova, ed è "consapevole dell'urgenza della questione", per questo si è subito resa "disponibile per discussioni costruttive con le autorità italiane quando sono state richieste" dove sono stati "chiariti i vari aspetti del quadro legale Ue che possono entrare in gioco". Così una portavoce dell'esecutivo comunitario precisando che, in merito alle ultime affermazioni del sottosegretario alle infrastrutture Edoardo Rixi, Bruxelles commenta solo "quando i piani vengono realizzati". Dall'incontro del 13 settembre, costruttivo, non ci sono più stati contatti ufficiali da parte di Roma.

 

Le stesse regole Ue, tra l'altro, prevedono già flessibilità nei casi di urgenza, come precisato nella comunicazione del 2015 in merito alle risposte alla crisi dei rifugiati in Germania. Non è quindi - è il ragionamento - Bruxelles a rallentare la ricostruzione del ponte, l'impressione è che sia piuttosto Roma a non avere ancora piani chiari al 100%. Non serve in ogni caso un ok Ue preventivo sugli appalti.

 

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