BRUXELLES - Quattordici Paesi Ue rischiano di mancare l'obiettivo del 50% di rifiuti solidi urbani riciclati entro il 2020, fissato dalla direttiva quadro del 2008. Secondo un rapporto sull'applicazione della normativa, pubblicato oggi dalla Commissione europea, Bulgaria, Croazia, Cipro, Estonia, Finlandia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Spagna potrebbero non farcela neanche nel 2025.
Rifiuti: Ue, target riciclo 2020 a rischio in 14 Paesi
Rapporto della Commissione, al via assistenza straordinaria