NAPOLI - "Prendiamo i fondi Ue non usati dalle Regioni del Sud e creiamo un fondo da 20 miliardi gestito in maniera centralizzata per creare grandi infrastrutture al Mezzogiorno". Lo ha detto ieri il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani a margine di un'iniziativa di Forza Italia a Napoli.
"Bisogna usare - ha detto - meglio i fondi europei che nel sud ancora non si spendono. Prendiamo i fondi non usati, parliamo di 12 miliardi di euro, e arricchiamolo con 8 miliardi coinvolgendo Cassa Depositi e Prestiti, la Banca Europea degli Investimenti, le banche private, i fondi pensione e lanciamo una nuova stagione di infrastrutture che crei anche occupazione in prospettiva. Perché la tav non deve arrivare in Calabria, Basilicata e Sicilia? Perché nelle zone interne del sud c'è la connessione a 2g e i giovani non possono collegarsi mentre i loro coetanei del nord fanno gli esperimenti con il 5g? E ricordiamoci che i progetti interregionali hanno bisogno di un cofinanziamento minore". Tajani ha sottolineato che bisogna lavorare anche "sui porti del Mezzogiorno - ha detto - perché così lo snodo del Mediterraneo quando arriveranno i container della via della seta deve essere il Pireo che è stato comprato dai cinesi? Cosa hanno i porti di Napoli e Salerno o i porti della Puglia meno dei porti greci?".
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