BRUXELLES - La Commissione Ue è scesa oggi in campo contro le esenzioni fiscali di cui beneficiano i porti italiani e spagnoli ritenendo che possano essere considerati come aiuti di Stato e "invitando" le autorità nazionali ad adeguare le rispettive legislazioni in modo che dal primo gennaio del prossimo anno anche loro paghino le imposte sulle società come tutte le altre aziende che realizzano profitti. Per Margrethe Vestager, commissaria responsabile per la concorrenza, "i porti sono infrastrutture essenziali per la crescita economica e lo sviluppo regionale.
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