BRUXELLES - "Chiedo a Maduro di rispettare il popolo del Venezuela e di evitare la violenza. Ricordo che il Parlamento europeo ha già chiesto alla Corte penale internazionale di indagare sui crimini commessi dal regime". Così il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani su Twitter.
Molte anche le reazioni tra gli eurodeputati italiani. "L'Italia non tardi ancora a parlare, dica che posizione ha e si faccia una volta tanto portatrice di un messaggio positivo trascinando l'Unione europea a sostenere una causa vera, democratica, fatta di un popolo che ha il semplice desiderio di dare una speranza ai propri figli". Così l'eurodeputato Massimiliano Salini (Fi) commenta i recenti sviluppi politici in Venezuela a margine della diretta Facebook realizzata a Bruxelles da ANSA Europa. "La speranza è che venga sostenuto dall'Europa questo tentativo eccezionale del capo dell'opposizione venezuelana, Juan Guaidò, di dare rappresentanza politica concreta al desiderio dei venezuelani di essere rappresentati democraticamente", ha aggiunto Salini. "L'opposizione venezuelana ha alzato la voce sostenuta da Paesi che hanno immediatamente riconosciuto l'autorevolezza di questo tentativo - ha concluso l'eurodeputato - bisogna subito intervenire affinché l'assurda prepotenza di Maduro venga bloccata e quel popolo abbia la possibilità di sperare ancora".
"L'Italia e l'Europa riconoscano Juan Guaidó come il nuovo Presidente pro tempore del Venezuela come hanno già fatto gli Stati Uniti di Trump, il Brasile di Bolsonaro, il Canada e la maggior parte dei Paesi dell'America Latina", dichiara il capogruppo della Lega al Parlamento Europeo Mara Bizzotto, da anni in prima fila nelle iniziative anti Maduro in Italia e al Parlamento Europeo. "La sanguinosa dittatura comunista di Maduro va spazzata via il prima possibile e va ridata la libertà al popolo venezuelano e alle centinaia di migliaia di italo-venezuelani affamati e perseguitati dal regime di Maduro che, ancora una volta, ha dimostrato al mondo intero come il comunismo sia l'impresa più criminale della storia dell'umanità", conclude Bizzotto.
Quella in Venezuela "è una situazione molto complicata e difficile. Io ritengo che prima di dare dei giudizi in modo prematuro sia comunque indispensabile, dopo quanto è avvenuto nelle ore passate, procedere speditamente sulla strada delle elezioni, le più libere possibili". Così l'eurodeputato Pier Antonio Panzeri (S&D/Leu). "In modo che i venezuelani possano avere un governo che sia ampiamente riconosciuto, non attraverso riconoscimenti internazionali ma attraverso il fatto che sia il popolo venezuelano a decidere - continua -. Io credo che tutte le parti, a partire dal nuovo autoproclamato presidente e da Maduro, siano in grado di indirizzarsi verso questo obiettivo".
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