BRUXELLES - Importante passo avanti nella nomina dello spagnolo José Manuel Campa alla presidenza dell'Autorità bancaria europea (Eba), dell'irlandese Philip Lane a capoeconomista della Bce e dell'italiano Sebastiano Laviola a membro del Single Resolution Board(Srb). La commissione per gli affari economici e monetari (Econ) del Parlamento europeo ha votato oggi un pacchetto di nomine che sarà quasi sicuramente confermato nella plenaria dell'11-14 marzo a Strasburgo (probabilmente il 13).
Campa, attuale capo degli affari regolatori di Santander e segretario di Stato al ministero dell'Economia spagnolo tra il 2009 e il 2011 (governo Zapatero), andrà a sostituire all'Eba l'italiano Andrea Enria, che dal 2019 sarà al vertice della Vigilanza unica europea (Ssm). "Mi sembra un ottimo pacchetto di nomine: dal punto di vista italiano, oltre che europeo, è un risultato estremamente positivo", osserva il presidente della commissione Econ, l'eurodeputato Pd Roberto Gualtieri. Dopo la nomina di Enria all'Ssm, sottolinea infatti l'europarlamentare, oggi "abbiamo un candidato in continuità con le politiche di Draghi come Lane" verso il board della Bce, "un italiano all'Srb" e "una figura equilibrata come Campa all'Eba".
La partita, spiegano fonti di Bruxelles, si è giocata su più tavoli, con un ruolo determinante della commissione Econ, che nel caso delle nomine di Campa e Laviola ha potuto dire la sua parola finale a partire da un'iniziale 'rosa di candidati'. La nomina del governatore della Banca centrale d'Irlanda Lane a capo economista della Bce, non particolarmente gradita alla Germania e ai Paesi più rigoristi dell'Ue, sarebbe stata invece in parte aiutata dalla nomina di Enria all'Ssm a vantaggio dell'irlandese Sharon Donnery. Nel caso di Lane e Laviola, dopo il via libera della plenaria, servirà anche l'ok del Consiglio, mentre per Campa sarà sufficiente il voto di marzo a Strasburgo.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it