BRUXELLES - La cattiva gestione di fiumi, laghi, aree umide e acque di falda da parte delle autorità nazionali europee peggiora l'impatto della siccità nell'Ue, con fenomeni più frequenti, lunghi e intensi soprattutto nel bacino del Mediterraneo. Sono le conclusioni di uno studio del Wwf Europa su cambiamento climatico e acqua.
In settembre, la Commissione europea dovrebbe completare l'esame della direttiva quadro del 2000, strumento centrale della politica europea sulle acque, e decidere se proporre un aggiornamento. Secondo il Wwf e altre organizzazioni come Eeb e Wetland International, senza una piena applicazione della direttiva diventerà impossibile per i governi nazionali assicurare l'approvvigionamento idrico necessario ai cittadini e alle attività economiche.
Clima: Studio Wwf Ue, Italia a rischio siccità e alluvioni
'Gli Stati membri applichino la direttiva acque'