LONDRA - E' subito scontro fra il nuovo premier conservatore britannico Boris Johnson e la leader degli indipendentisti scozzesi dell'Snp, Nicola Sturgeon, first minister del governo locale di Edimburgo, nel giorno della prima visita in Scozia del successore di Theresa May. Johnson ha provato a tendere la mano sul dopo Brexit, ma Sturgeon - contraria al divorzio da Bruxelles come la maggioranza dell'elettorato scozzese - ha risposto a muso duro.
Sturgeon, sostenitrice ora più che mai di un secondo referendum sulla secessione della Scozia da Londra, ha ribadito tuttavia la sua totale contrarietà alla Brexit e in particolare all'opzione di una uscita senz'accordo dall'Ue, che Johnson non esclude. Non senza definire "vergognoso" che il nuovo governo Tory voglia stanziare 100 milioni per una campagna mirata a preparare la popolazione all'ipotetico no deal.
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