BRUXELLES - In vista della transizione ecologica e digitale "sarà essenziale avere economie regionali solide e forti capacità amministrative nelle Regioni e nelle autorità locali. Ecco perché ci serve una forte politica di coesione". Così la commissaria Ue per la Coesione Elisa Ferreira, intervenendo nel corso di un incontro in videoconferenza con l'Alleanza europea per la coesione, che sotto il coordinamento del Comitato europeo delle Regioni (CdR) riunisce migliaia di rappresentanti politici e decine regioni, città, associazioni ed europarlamentari per chiedere una politica di coesione più forte dopo il 2020. "Siamo pronti ad aiutare a costruire le capacità e le competenze delle autorità pubbliche, comprese quelle locali e regionali. Questa è anche la ragione per cui, nella nostra proposta per la coesione, abbiamo dato particolare attenzione a settori specifici", ha sottolineato Ferreira. "In alcune Regioni" le industrie della "cultura, del turismo" e non solo "sono state particolarmente colpiti durante la crisi" del Covid-19, quindi "stiamo introducendo disposizioni particolari" e "moltiplicando i nostri sforzi nell'ambito del Fondo per un'equa transizione, che è stato portato al livello di 40 miliardi" di euro.
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