BRUXELLES - L'Italia potrà contare su 937 milioni di euro dal Just Transition Fund (Fondo per la transizione equa) per il periodo 2021-2027. E' quanto emerge da un documento, di cui l'ANSA ha preso visione, circolato a margine dei negoziati a Bruxelles sul Next Generation Eu (Recovery Fund) e il prossimo quadro finanziario pluriennale dell'Ue (Qfp). Le risorse messe a disposizione dell'Italia si suddividono in 535 milioni dal Recovery Fund e 401 milioni sotto lo strumento Invest EU, secondo braccio del Just Transition Fund. Secondo i calcoli fatti dai tecnici, per l'Italia aumenta di 36,4 milioni (passando da 364,3 a 401 mln) la quota proposta inizialmente dalla Commissione nel Fondo a gennaio.
Il Fondo, pensato per garantire una transizione ecologica equa a tutti gli Stati membri, servirà ai governi nazionali per cofinanziare i progetti 'green' necessari a raggiungere la neutralità climatica. A beneficiarne sono soprattutto i Paesi dell'Europa orientale, che necessitano di maggiori investimenti per attuare il processo di decarbonizzazione industriale. In Italia questi fondi dovrebbero essere utilizzati per la riconversione di impianti industriali come l'ex Ilva di Taranto.
Ad aggiudicarsi più risorse in assoluto è la Polonia, con 3,5 miliardi (20% del totale), seguono la Germania con 2,2 mld (12,9%), la Romania con 1,9 mld (11,1%), la Repubblica Ceca con 1,5 mld (8,5%), e la Bulgaria con 1,2 mld (6,7%). Sesta l'Italia (con una quota del 5,4%), appaiata alla Francia (937 milioni, 5,4%).
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