BRUXELLES - Accelerare l'iniziativa europea per le ristrutturazioni ecologiche, chiamata 'Renovation wave', aiutando i governi locali e regionali a rinnovare il parco immobiliare. È l'obiettivo della nuova collaborazione tra il Comitato Ue delle Regioni (CdR) e la Commissione Ue, inaugurata durante la plenaria del CdR.
Alla riunione online era presente anche la commissaria Ue per l'Energia, Kadri Simson, che ha garantito "sostegno e assistenza tecnica alle città e alle regioni" da parte della Commissione.
Enrico Rossi (Pd), consigliere del Comune di Signa (Toscana) e relatore del CdR sul tema, ha sottolineato che il Comitato accoglie "con favore l'approccio" rivolto ai quartieri "e l'attenzione data alle comunità energetiche". "Se prima ci si concentrava solo su singoli appartamenti o edifici, ora finalmente si guarda ai quartieri nel loro insieme", ha aggiunto l'ex presidente della Toscana. "La Renovation Wave può anche contribuire a porre fine alla povertà energetica, attraverso l'attivazione di nuove forme di azione collettiva e di economie collaborative, in cui produzione e consumo danno vita a nuovi sistemi di scambio".
La Renovation wave è una priorità del Green deal, la strategia Ue per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. L'intenzione di Bruxelles è di creare fino a 160mila nuovi posti di lavoro e rendere gli edifici europei efficienti, mentre nel 75% dei casi non lo sono. Eppure, segnala l'Ue, soltanto l'1% viene ristrutturato ogni anno. Attualmente il parco immobiliare è responsabile del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas serra a livello europeo.
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