BRUXELLES - Non lasciare indietro le zone rurali nei piani di ripresa. È la richiesta del Comitato delle regioni, sostenuta anche dall'Intergruppo del Parlamento europeo sulle aree remote (Rumra), che "respinge fermamente qualsiasi piano che non segua il principio di partenariato" e chiede di "associare le zone rurali nella stesura".
I membri del Comitato temono anche che alla aree rurali arriveranno meno fondi nell'ambito del programma Next Generation Eu. "È necessaria una strategia chiara per evitare che i piani di ripresa aggravino il divario tra le comunità rurali e le aree urbane", sottolinea il Comitato. Perciò - aggiunge la dichiarazione - servono un dialogo politico con tutte le parti interessate, un monitoraggio attento dell'uso delle risorse europee "per garantire che i fondi siano distribuiti equamente tra le regioni" e un accesso semplificato per quelle più vulnerabili.
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