Qui Europa

Por Fse Marche, nuovi avvisi per risposta pandemia

Acquaroli, serve filiera virtuosa. Ue semplifichi accessibilità

Redazione Ansa

ANCONA - Fare rete tra istituzioni e territorio: è la sintesi dell'evento annuale Por Marche Fse, che si è svolto in modalità digitale, con la partecipazione del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, degli assessori Giorgia Latini e Stefano Aguzzi e della Autorità di Gestione del Programma e della Commissione Europea.

Si è fatto il punto sullo stato di attuazione del programma e sugli obiettivi e le sfide lanciate dalla nuova programmazione 2021-2027.

La proposta, oggetto di confronto a livello nazionale prevede un'assegnazione di risorse per la Regione Marche pari a circa 1.130 milioni di euro tra fondi Fesr e Fse. Al nuovo Por Fse potrebbe essere assegnato circa il 30% delle risorse (circa 340 milioni di euro, +20% della dotazione attuale).

L'evento, moderato dal giornalista Michele Romano, si è aperto con l'intervento di Acquaroli: "gli importanti sforzi fatti, in questo periodo così denso di eventi dalla Regione, - ha osservato il presidente - evidenziando come la ripianificazione del nuovo Programma Fse per i prossimi 7 anni dovrà essere caratterizzata da un cambiamento di obiettivi rispetto allo scorso settennato, alla luce della trasformazione della società a cui stiamo già assistendo. Dobbiamo farci trovare pronti a non sprecare opportunità fondamentali per il rilancio di un territorio già ferito dal sisma del 2016. Per questo dobbiamo impegnarci nella creazione di nuove opportunità, nella formazione di risorse umane con l'intento di costruire una filiera virtuosa, in sinergia con tutti i soggetti coinvolti".

Ma ha aggiunto "occorrerà che l'Ue metta mano ad una semplificazione delle misure perché siano sempre più accessibili ad una sempre più larga platea. Dobbiamo affrontare una sfida epocale, da vincere con determinazione e la consapevolezza che stiamo gettando le basi del futuro prossimo. Per questo siamo aperti al contributo, alla partecipazione, alle proposte di tutti, professionisti e tecnici, per fare squadra e migliorare le occasioni di sviluppo sociale ed economico della nostra regione. Sono sicuro che insieme possiamo ridisegnare un quadro coerente e funzionale per essere protagonisti di un rilancio del sistema economico e sociale nei prossimi anni non solo a livello nazionale, ma anche europeo".

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