BRUXELLES - Verrà discussa il prossimo 26 maggio dalla commissione per le petizioni a Bruxelles il documento inviato dall'associazione Palmaria Aps, collegata al movimento Palmaria Sì Masterplan No che si batte contro il progetto di valorizzazione turistica dell'isola Palmaria a Porto Venere voluto da Comune e Regione Liguria e considerato dagli ambientalisti eccessivamente impattante.
"Il progetto nel suo scenario non è stato mai sottoposto ad alcuna forma di contraddittorio, confezionato dalla cabina di regia e approvato e ha bypassato ogni sede di discussione" hanno detto gli ambientalisti nella conferenza stampa convocata oggi da Legambiente. Ciò che si teme è un "totale stravolgimento dell'isola" con una "operazione che se si realizzasse consisterebbe in una palese contraddizione di tutte le misure conservazionistiche in vigore".
Risulterebbero interessati al Masterplan "99 ettari, il 62% dell'isola, di cui ben 35 oggetto di valorizzazione economica tra quelli già nella disponibilità del Comune e altri in via di trasferimento". Le aree agricole poi "vanno a interessare aree attualmente boscate, mai coltivate".
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