Qui Europa

La petizione contro stabilimento alle Dune degli Alberoni arriva a Bruxelles

Zona protetta da Natura 2000. Evi (Verdi), viola diritto Ue

Redazione Ansa

BRUXELLES - No alla realizzazione di uno stabilimento balneare nell'area veneziana delle Dune degli Alberoni. Lo chiede la petizione portata a Bruxelles dai firmatari, Paolo Perlasca e Alberto Rastelli, che denunciano l'errata applicazione della direttiva europea nell'area a lungo protetta dal Wwf e rientrante nel registro delle Zsc (zone speciali di conservazione) e Zps (zona di protezione speciale) ma anche nei siti di Natura 2000 protetti dall'Ue.

Ma Sarah Ziane, vice capo unità di Dg Ambiente alla Commissione europea, ha risposto che "il miglior modo di muoversi è a livello nazionale per le misure da adottare" e che Bruxelles è al momento "in contatto con le autorità italiane per garantire il rispetto pieno della direttiva Habitat".

Per Eleonora Evi, eurodeputata dei Verdi Europei, "questo intervento di sfregio del territorio non solo è un grave danno ambientale, ma è anche una chiara violazione del diritto europeo in quanto è stata autorizzato senza una valutazione di incidenza ambientale che invece è prevista dalla direttiva Habitat".

Al momento la petizione resta aperta, in attesa anche di un chiarimento ulteriore dalla Commissione, mentre una lettera sarà inviata all'Italia dalla commissione Petizioni del Parlamento europeo.

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