BRUXELLES - "Abbiamo ricevuto un numero record di richieste" dall'insieme dei Paesi membri: "706, più di quante ne siano mai arrivate per i precedenti programmi di assistenza alle riforme". Così la commissaria Ue per la Politica regionale, Elisa Ferreira, ha presentato - in audizione alla Commissione Bilancio del Parlamento europeo - i risultati del primo bando lanciato quest'anno per dare accesso al programma destinato a offrire sostegno tecnico (Tsi) ai Paesi impegnati in progetti di riforma.
Nel 2021 Bruxelles sosterrà "oltre 220 riforme", con focus su digitalizzazione, economia verde e la pubblica amministrazione, "il fattore chiave - ha sottolineato la commissaria - perché le riforme possano riuscire".
In particolare, sono 40 i progetti selezionati per il rafforzamento delle pubbliche amministrazioni: "Stiamo aiutando con l'e-governance, modernizzando i processi giudiziari, rafforzando gli appalti pubblici, la formazione dei dipendenti pubblici e molto altro", ha spiegato Ferreira. In totale, "il budget per il 2021 è di 114,5 milioni di euro", destinato a finanziare il programma.
La commissaria ha aggiunto che a maggio la Commissione ha lanciato un bando specifico per il Recovery, questa volta incoraggiando gli Stati membri a concentrarsi anche sulle azioni di monitoraggio. In questo caso, sono state ricevute "38 richieste da 20 Stati membri che sono in corso di valutazione", ha aggiunto Ferreira.