Qui Europa

L'esempio di Napoli

Redazione Ansa

Un esempio concreto dell’impatto positivo che in fondi europei hanno dato non solo allo sviluppo del territorio ma anche alla vita quotidiana dei cittadini è rappresentato dal potenziamento tecnologico del nodo ferroviario di Napoli. Un investimento che – sottolinea Sant’Anna - ha contribuito a migliorare la regolarità e la sicurezza della circolazione ferroviaria, aumentare la puntualità dei treni e dare maggiore precisione, tempestività e capillarità alle informazioni al pubblico. “Il nodo di Napoli è uno dei nodi fondamentali della rete ferroviaria italiana in generale e soprattutto meridionale”, ha detto Teresa Battista, responsabile di monitoraggio e controllo investimenti della direzione investimenti di Rfi, sottolineando che “anche dal punto di vista europeo rappresenta un crocevia strategico perché è parte integrante del corridoio Scandinavia-Mediterraneo”.

Centrale per le ambizioni dell’Ue, la crescita ‘smart’ rappresenta da tempo un asse fondamentale per le politiche di coesione. Lo dimostra il fatto che l’Ue ha messo a disposizione circa 188 miliardi di euro per realizzare l’obiettivo, pari al 30% del totale, destinandoli alla competitività delle Pmi (105 miliardi), ma anche ricerca e innovazione (con 65 miliardi) e tecnologie Ict (18 miliardi).

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