BRUXELLES - "La risposta polacca alla situazione alla frontiera con la Bielorussia, ovviamente include la protezione della frontiera, anche con il sostegno dell'esercito. Ecco perché è stata decisa la costruzione di una barriera fisica di 870 km alla frontiera.
"Così si sta giocando il gioco di Lukashenko dobbiamo stare molto attenti nell'utilizzo di migranti come capro espiatorio nelle proprie politiche nazionali", ha ribattuto all'ambasciatore l'eurodeputato polacco Robert Biedron (S&D), presidente della delegazione per il rapporti con la Bielorussia del Parlamento europeo. "Alla frontiera tra Bielorussia e Polonia ci sono oggi 30 migranti bloccati e senza aiuti da parte della Polonia, neanche aiuti medici, anche se avrebbero diritto all'accesso, c'è infatti una decisione della Corte europea dei diritti umani a riguardo. Tutto ciò fa il gioco di Minsk", ha aggiunto Biedron.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it