BRUXELLES - Più spazio ai giovani e alle donne puntando su oratori, centri di volontariato e di ricovero per minori, formazione per operatori degli asili nido e nei confronti di soggetti in stato di fragilità, nonché centri anti violenza e progetti per l’occupazione femminile. Saranno i pilastri della nuova programmazione per la Sicilia, presentati all'evento annuale dedicato al Fondo sociale europeo della Regione che si è svolto in modalità mista, online e all’Assessorato regionale Istruzione e Formazione professionale.
L'incontro, moderato da Claudia Salvi del FormezPa, è iniziato con i saluti di Paolo Montini della Direzione generale per l’occupazione, gli affari sociali e l’inclusione della Commissione europea. Hanno poi partecipato - fra gli altri - anche Roberto Lagalla e Antonio Scavone, rispettivamente assessori regionali all'Istruzione e alla Famiglia, e Mariano Sciacca, presidente della sezione fallimentare e imprese del Tribunale di Catania.
A seguire, i protagonisti dei progetti legati al Fondo sociale europeo in Sicilia hanno portato le loro testimonianze con un’attenzione particolare per l’inserimento lavorativo e la crescita professionale.
Infine, Patrizia Valenti, dell’Autorità di gestione del Po Fse Sicilia, ha presentato una relazione sullo stato di attuazione del programma e illustrerà le principali novità del nuovo settennato.
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