BRUXELLES - "Come delegazione italiana, ci faremo promotori di una istanza formale al presidente del Comitato delle Regioni Ue (CoR) e anche alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, firmata anche da tanti colleghi spagnoli, portoghesi, francesi, rumeni e greci". Lo ha annunciato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, a margine della plenaria del CoR. L'etichettatura sanitaria "sarebbe davvero un colpo grave a tutte l'economia del vino" e "non possiamo accettare assolutamente che i nostri vini italiani e quelli degli altri colleghi europei possano essere associati a ciò che uccide", ha evidenziato.
"Io sono preoccupato come capo delegazione italiana perché il vino è un'eccellenza italiana dal Piemonte alla Sicilia, al Veneto, alla Toscana", ha osservato Cirio, sottolineando che "associare il vino all'alcol vuol dire essere ignoranti su ciò che è il vino, e noi non possiamo avere un'Europa ignorante". Le regioni italiane hanno "la necessità che l'Europa distingua dal concetto di abuso e uso", ha detto ancora Cirio, evidenziando che "non è solo una questione economica, ma anche culturale e scientifica: abbiamo sempre dimostrato anche attraverso studi medici acclarati che un consumo consapevole ed equilibrato del vino può addirittura fare bene alla salute".