BRUXELLES - "La grande emergenza del nostro tempo è quella della salute mentale, qui abbiamo scienziati che spiegano l'importanza e le enormi potenzialità delle sostanze psichedeliche che possono potenziare il benessere mentale: non considerare questa realtà, che ha un consenso scientifico internazionale sempre più solido, anche in termini economici, e continuare con un atteggiamento di preclusione totale su queste sostanze, sarebbe veramente come spararsi sui piedi". Lo ha detto all'ANSA Marco Cappato, presidente del movimento Eumans e tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, a margine dell'evento di lancio della campagna per l'iniziativa dei cittadini europei "psychedelicare" volta a migliorare il benessere mentale e consentire l'accesso alle terapie assistite da sostanze psichedeliche in Europa.
Cappato ha quindi evidenziato il ruolo che l'Ue può svolgere, nonostante gli Stati membri siano responsabili dell'organizzazione e della fornitura di servizi sanitaria. "L'Ue ha competenze importanti in materia di ricerca e anche di valutazione delle terapie. E poi c'è un sistema regolatorio globale, alla cui definizione partecipa anche l'Ue, che pensiamo dovrebbe riconoscere maggiormente il valore terapeutico di queste sostanze" ha spiegato Cappato ricordando che la raccolta firme, promossa dall'Associazione Luca Coscioni, per sottoscrivere un appello ai ministri Orazio Schillaci e Guido Crosetto affinché l'Italia apra alle terapie psichedeliche. "Oltre a essere d'accordo con il tema nel merito, ha concluso, quello che noi promuoviamo è proprio il metodo della partecipazione civica a livello europeo per cercare di affrontare i grandi problemi del nostro tempo".
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