(ANSA) - BRUXELLES, 26 GEN - L'Italia punta su una "soluzione
rapida" all'emergenza vongole: una normativa comunitaria
particolarmente restrittiva che sta mettendo in ginocchio il
comparto. A battere i pugni sul tavolo del Consiglio dei
ministri della pesca e dell'agricoltura dell'Ue è la delegazione
guidata dal sottosegretario Giuseppe Castiglione, che ha
affrontato la questione in un incontro bilaterale con il
commissario Ue all'ambiente e agli affari marittimi, Karmenu
Vella. Dalla Commissione Ue l'Italia incassa anche la
costituzione di un gruppo di esperti ad hoc per affrontare le
difficoltà del settore dello zucchero e chiede più flessibilità
per settore colpiti dall'embargo russo.
Sul fronte dell'emergenza vongole, l'idea è quella di
individuare un rimedio nell'ambito della normativa per rendere
operativo l'obbligo di sbarco del pescato in porto (regolamento
'Omnibus'). All'interno del testo - che sarà discusso mercoledì
prossimo dai Rappresentanti permanenti degli Stati membri presso
l'Ue - Castiglione é convinto che si troverà una soluzione
rapida. Anche perché dice: "Il commissario Vella ha capito il
grave problema a cui sono confrontati i nostri pescatori".
Sul fronte del settore dello zucchero, l'Italia incassa il
sostegno di 11 Paesi e l'istituzione di un "gruppo di esperti"
che discuterà delle problematiche del settore in vista della
cessazione del regime delle quote nel 2017. Il loro compito sarà
di monitorare il mercato negli Stati membri, stabilire se
esistono criticità e poi eventuali interventi.
La riunione del Consiglio dei ministri dell'agricoltura e
della pesca dei 28 è stata la prima del settore sotto la
presidenza lettone dell'Ue. Riga ha presentato le sue priorità
per il semestre che vanno dalla riforma del biologico (su cui ha
lavorato intensamente la presidenza italiana) fino agli sviluppi
del mercato a seguito dell'embargo russo. Quest'ultimo tema ha
tenuto banco nella seconda parte del Consiglio, in cui la
Commissione Ue ha riaffermato la linea comune dell'Europa,
rispetto a eventuali aperture bilaterali da parte di Mosca
sull'export di certi Stati membri. "Sono al corrente dei
continui tentativi della Russia di creare divisioni all'interno
dell'Ue" ha detto il commissario europeo alla salute, Vytenis
Andriukaitis, ma è la Commissione europea "a parlare con una
sola voce con i partner commerciali". Dal canto suo l'Italia ha
ribadito che alcune misure adottate per far fronte agli effetti
dell'embargo non hanno fornito una risposta adeguata. "Chiediamo
in particolare per l'ortofrutta maggiore flessibilità" sui
prodotti che possono essere sostenuti, come "mele, pere, agrumi
e alcuni ortaggi di stagione", ha concluso Castiglione. (ANSA)
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Pesca: emergenza vongole, Italia batte pugni su tavolo Ue
Incassa gruppo esperti su zucchero; propone azioni embargo russo