Pasquale Ferrara, segretario generale dell'Eui di Fiesole, parla così dell'istituto frequentato da giovani ricercatori di tutta Europa, istituto che organizza la quarta edizione della conferenza "The State of the Union" da domani a Firenze, a meno di venti giorni dalle elezioni del Parlamento europeo.
"L'Eui non è un'isola felice sulle colline, vuole essere protagonista del dibattito politico sull'Europa", ha detto Ferrara. "L'Europarlamento - ha aggiunto - in passato è stato visto come pretesto per dirimere questioni politiche nazionali: questa volta forse sta accadendo il contrario, l'Europa è parte del livello politico nazionale, ed è un fattore di polarizzazione dell'opinione pubblica e del dibattito politico.
Crediamo che sia un bene, che dell'Europa si debba dibattere".
A chiarire le idee ai cittadini sul panorama politico europeo c'è da pochi giorni anche una app, Euandi, sviluppata dall'Osservatorio sulla Democrazia dell'Eui, e lanciata sulle homepage di varie testate europee: disponibile in 24 lingue, consente agli utenti di capire quali sono i partiti più vicini alle loro posizioni politiche fra i 242 dei Paesi membri Ue.
Obiettivo dell'Eui è quello di coinvolgere oltre 10 milioni di utenti: nei prossimi mesi inoltre i dati verranno elaborati dagli studiosi per analizzare le tendenze più significative del'elettorato europeo. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it