(ANSA) - BRUXELLES, 13 GEN - Avanza la definizione del
funzionamento e degli aspetti operativi del Piano Juncker, con
la proposta presentata oggi dalla Commissione Ue sul
funzionamento della governance del nuovo Fondo per gli
investimenti (Efsi), dei contributi e della scelta dei progetti.
A decidere l'orientamento generale per gli investimenti
dell'Efsi sarà uno steering board, che agirà in linea con le
raccomandazioni della Commissione e sarà composto in modo
proporzionale al capitale versato da membri della Bei e dello
stesso esecutivo Ue.
Al Fondo, aperto alla partecipazione dei
paesi Ue e di loro agenzie o banche promozionali ma anche a
privati e ad entità extra Ue previo ok di chi già partecipa, le
decisioni verranno prese per consenso. In caso di partecipazione
al Fondo altri paesi o entità, il peso dei voti resterà
proporzionale ai contributi versati e le decisioni saranno prese
a maggioranza semplice in caso di mancato consenso. Bei e
Commissione, però, avranno diritto di veto. Ci sarà poi un
Comitato per gli investimenti, composto da sei esperti di
mercato indipendenti e un direttore nominati dallo steering
board su proposta di Commissione e Bei, che vaglierà e deciderà
sui singoli progetti, senza quote geografiche o settoriali.
Spetta ora a Consiglio e Parlamento Ue esaminare e dare il
via libera alla proposta della Commissione, presentata con una
procedura legislativa ordinaria.(ANSA).
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