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Immigrazione:centri in Africa? Ue, c'è dibattito tra Stati

In fase discussione progetto pilota in Niger

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 10 MAR - "La Commissione Ue è a conoscenza di discussioni tra alcuni Stati membri su piani per sviluppare centri in Nord Africa ed è in contatto con Oim e Unhcr sulla possibilità di sviluppare centri per migranti per facilitare lo screening e le operazioni di ritorno volontario dei migranti economici, così come l'identificazione di persone che hanno bisogno di aiuto. Un progetto pilota in Niger è in fase di discussione" anche se non direttamente con la Commissione, così Natasha Bertaud, portavoce dell'esecutivo Ue. Riguardo all'idea di ufficiali di collegamento da dispiegare nei Paesi terzi è "un progetto a lungo termine", spiega Bertaud.

L'argomento "non è stato sollevato al dibattito del collegio dei commissari Ue. Per il momento siamo in una fase orientativa.

La politica arriverà con la strategia", aggiunge il portavoce.

"Altrimenti, Frontex impiega già degli ufficiali di collegamento in Paesi terzi - evidenzia Bertaud -. Ad esempio, uno di questi è stato di recente impiegato in Turchia". E conclude: "Le delegazioni europee nei Paesi terzi forniscono informazioni sulla situazione sul terreno ma non hanno un ruolo operativo".

Secondo fonti diplomatiche di Bruxelles, l'ipotesi dei centri di raccolta di migranti nei Paesi terzi sarà un argomento di cui si discuterà al consiglio Affari interni Ue di giovedì, ma non è previsto che l'Italia formuli ufficialmente una proposta su questo.

All'immigrazione sarà dedicato il dibattito durante la colazione. Il tema è stato inserito all'ordine del giorno in un secondo momento, e si è deciso di prolungare il Consiglio estendendolo al pranzo. Tra i punti che verranno affrontati, la lotta ai trafficanti di esseri umani e la possibilità di destinare più risorse a Frontex.

Il consiglio sarà dedicato anche alle misure per la lotta terrorismo e alla 'roadmap' per il piano d'azione sull'asilo in Grecia.(ANSA).

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