Sul tavolo a New York ci saranno tutte le aree toccate dalle trattative ad eccezione di servizi e sviluppo sostenibile, mentre la maggior parte del lavoro si concentrerà in particolare, riferiscono le fonti, sull'ambito regolamentatorio, dalle auto ai farmaci ai dispositivi medici. Non sarà ugualmente in agenda uno degli elementi più controversi del Ttip, la clausola per la gestione delle dispute in materia di protezione degli investimenti (Isds), ancora in stand-by per via della consultazione in corso nell'Ue tra Commissione, Consiglio e Parlamento. Ancora ieri alcune commissioni europarlamentari, tra cui affari giuridici, costituzionali e ambiente, hanno votato contro la sua inclusione nel Ttip.
Resta tuttora incerta la presenza di un eventuale capitolo dedicato all'energia e alle materie prime, mentre sul fronte appalti pubblici da parte Ue c'è un "alto livello di ambizione" con l'intenzione di convincere gli Usa ad aprire l'accesso al mercato in trasporti, infrastrutture, ambiente. Sul versante agroalimentare, invece, la lista delle indicazioni geografiche protette che presenterà l'Ue "sarà essenzialmente la stessa" di quella dell'accordo di libero scambio con il Canada, di cui, affermano le fonti, "la maggior parte non controversa in termini di trademark". Si tratta però di una "questione difficile" e su cui "si è ancora lontani" da un'intesa. Oggi, intanto, una cinquantina di militanti anti-Ttip, in particolare del movimento belga D19-20, hanno manifestato entrando nella sede della Direzione generale agricoltura della Commissione Ue.(ANSA).
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