"Basta indignarsi - ha detto il vicepresidente del Parlamento europeo - ma serve agire subito per rafforzare l'azione umanitaria, accogliere i rifugiati, gestire i flussi migratori a lungo termine. Tutto è sulle spalle dei paesi di frontiera. E questo è insopportabile. Cosi come è insopportabile che la gran parte dei rifugiati sia a carico di Germania, Svezia e Italia. I parlamenti - conclude Sassoli - possono rapidamente correggere gli egoismi dei governi e in nome dei cittadini rimettere al centro la solidarietà e la difesa dei diritti delle persone".
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